Siete amanti di tutto ciò che assomiglia alla pizza? Allora provate la pinsa! Simile nel gusto, dalla forma allungata e ovale e un impasto digeribile, morbido all'interno e più croccante ai bordi. Questa versione 'pissaladière' si ispira alla cucina ligure e nizzarda, dove questo condimento alle alici è molto popolare, con o senza aggiunta di pomodoro. Il consiglio del cuoco: se vi avanzano delle alici usatele per condire la pasta, rosolandole con olio, aglio, olive e origano.
Le box sono confezionate in uno stabilimento che utilizza il sedano.
1 pezzo(i)
Pomodoro
1 pacchetto
Pinsa
46 g
Alici
1 pezzo(i)
Cipolla
2 pacchetto
Ricotta
q.b.
Sale
q.b.
Pepe
q.b.
Olio d'oliva
1 cucchiaino
Aceto
1 cucchiaino
Zucchero
Preriscaldate il forno a 220 ºC (oppure 200 ºC se ventilato).
Sbucciate la cipolla e riducetela a fettine sottili.
Scaldate un filo d'olio in una padella antiaderente, aggiungete la cipolla, un pizzico di sale e fate rosolare a fuoco medio per 2-3 minuti.
Unite un cucchiaino di aceto, uno di zucchero e uno di acqua (2 di ciascuno per 4 porzioni). Mescolate bene e proseguite la cottura a fuoco basso per circa 6-7 minuti, finché le cipolle saranno tenere e traslucide.
Nel frattempo, condite la ricotta con un filo d'olio, sale e pepe e lavoratela con una forchetta fino a ottenere una consistenza cremosa (unite 1-2 cucchiaini d'acqua per allungarla, se necessario).
Tagliate il pomodoro a fette.
Disponete la pinsa su una teglia con carta da forno, irroratela con un filo d'olio e adagiatevi sopra le fette di pomodoro.
Condite con un pizzico di sale e infornate per circa 8-9 minuti, finché la pinsa risulterà dorata.
Sfornate la pinsa, disponete sopra le cipolle caramellate e infornate nuovamente per altri 2-3 minuti.
Guarnite la pinsa con la crema di ricotta, i filetti di alici e irrorate con un filo d'olio.
Tagliate a quadretti e distribuite nei piatti.